Eritema solare
Andare al mare fa bene, sin da piccolissimi. "Preso nel modo giusto, il sole aiuta a sintetizzare la vitamina D, stimola l'accrescimento, favorisce lo sviluppo del sistema immunitario cutaneo" fa notare dott.ssa Annalisa Ciasulli, Dermatologa dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. In alcuni casi però, può comparire un eritema solare. Che cosa è? Come comportarsi? I consigli per famiglie con bambini.
Esposizione al sole e bambini
Bambini al sole, sin dai primi mesi di vita? "Certo, ma senza esagerare" risponde la dermatologa: "E' vero che i bambini producono melanina sin dai primi mesi, però i melanociti (le cellule che producono la melanina) rispondono meno, quindi l'abbronzatura è meno immediata ed intensa e la pelle è più vulnerabile. Va benissimo dunque portarli in riva a fare una passeggiata (meglio se con il cappellino), ma non bisogna tenerli al sole a lungo. Sulle zone scoperte inoltre andrà applicata sempre una protezione 50+. E, soprattutto, bisogna evitare di portare i piccoli in spiaggia nelle ore centrali della giornata: sia perché è più facile il rischio eritema, sia perché il caldo intenso può provocare colpi di calore. Stesse regole per i più grandicelli: è vero che col trascorrere degli anni migliora la produzione di melanina e quindi la naturale protezione offerta dall'abbronzatura, ma la protezione solare andrà applicata sempre".
Che cosa è l'eritema solare
Ma che cosa è un eritema solare? Si intende per eritema solare la comparsa di un arrossamento degli strati cutanei superficiali, come conseguenza a una esposizione ai raggi ultravioletti.
Si tratta di una ustione di primo grado a tutti gli effetti che compare in genere alcune ore dopo l'esposizione al sole. Nella sua fase acuta può causare prurito, bruciore, aumento della temperatura cutanea. Questi sintomi si risolvono spontaneamente nell'arco di 2-3 giorni.
Come si previene l'eritema solare?
Per prevenire l'eritema solare occorre tenere i bambini lontani dal sole nelle ore centrali della giornata quando i raggi del sole sono più dannosi.
In più si piò:
applicare schermi solari con fattore di protezione 30 o più, 30 minuti prima dell'esposizione e riapplicarli spesso durante la giornata;
far indossare ai bambini indumenti che li proteggano dai raggi solari (cappellini con visiera e magliette a maniche lunghe);
non esporre mai alla luce diretta del sole i bambini che hanno meno di 6 mesi.
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