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Risonanza magnetica per immagini (RMI)

Che cos’è la risonanza magnetica?

La risonanza magnetica per immagini (RMI) utilizza una macchina dotata di un potente magnete per acquisire immagini dell’interno del corpo. Un computer registra le variazioni del campo magnetico attorno al corpo. Il computer, poi, utilizza tali variazioni per creare una serie di immagini dettagliate. Ogni immagine rappresenta una sorta di fetta del corpo. Il computer può anche creare un’immagine 3D dell’interno del corpo. Contrariamente alla TAC e alla PET, la RMI non utilizza i raggi X (radiazioni).

  • La RMI non utilizza raggi X o radiazioni e, generalmente, è molto sicura

  • La RMI generalmente fornisce maggiori dettagli rispetto alla TAC, ma la procedura dura più a lungo ed è più scomoda

  • Dato che la RMI si serve di potenti magneti, non è possibile eseguirla se il soggetto ha determinati metalli nel corpo

  • La maggior parte delle macchine per RMI prevede l’inserimento del soggetto in un tunnel. Molti soggetti diventano molto ansiosi (claustrofobici) e non sono in grado di concludere l’esame

  • Alcune macchine per RMI hanno un’apertura più ampia (“RMI aperta”) che da meno fastidio alle personeQuando viene usata la RMI? I medici possono preferire la RMI alla TAC quando desiderano visualizzare maggiori dettagli e vedere: Il medico può prediligere la RMI alla TAC se:

  • Problemi al cervello, al midollo spinale, ai muscoli e al fegato

  • Problemi degli organi riproduttivi femminili

  • Fratture delle anche e delle ossa pelviche

  • Problemi delle articolazioni, come strappi o distorsioni

  • Emorragie o infezioni

Cosa succede durante una RMI?

Prima dell’esame

Il soggetto deve svuotare le tasche e rimuovere gioielli, cinture e altri oggetti metallici. Spesso può restare vestito.

A volte, il medico inietta un liquido (detto mezzo di contrasto paramagnetico) in una vena o un’articolazione. Il mezzo di contrasto per RMI consente di vedere più chiaramente alcune parti del corpo sull’immagine ottenuta.

Se il soggetto ha paura di essere chiuso nella macchina per RMI, il medico può somministrarli un farmaco tranquillante.

Durante l’esame

  • Il paziente è disteso e fermo su un lettino che si sposta all’interno di un grosso scanner a forma di tubo

  • Il medico può far indossare delle cuffie o dei tappi per le orecchie al soggetto per attutire i forti rumori simili a colpi prodotti dallo scanner

  • Il medico può chiedere al soggetto di trattenere il respiro a volte

Una RMI dura in genere da 20 a 60 minuti.

Dopo l’esame

Il soggetto può riprendere le normali attività.

Quali sono i problemi della RMI?

Più lenta della TAC

L’esecuzione di una RMI impiega più tempo di una TAC. Spesso non viene utilizzata in caso di emergenza quando sono necessari risultati tempestivi, come ad esempio in caso di grave lesione o di ictus.

Spazio piccolo e chiuso

Nella maggior parte dei casi, gli scanner per RMI sono piccoli e chiusi. Il soggetto potrebbe sentirsi claustrofobico (paura di essere in uno spazio ristretto) durante la scansione anche se in genere non ha questo tipo di timore. Inoltre, è possibile che i soggetti molto grandi non entrino nello scanner.

Alcuni scanner per RMI sono costruiti con un tubo più largo aperto da un lato (RMI aperta), ma le immagini non sono chiare come quelle di uno scanner normale.

Problemi con il campo magnetico

Se il soggetto ha certi tipi di oggetti metallici all’interno del corpo, il campo magnetico della RMI potrebbe rappresentare un problema. Il tecnico di radiologia chiede al soggetto se abbia oggetti metallici all’interno del corpo. Alcuni tipi di metallo sono sicuri, mentre altri no. Il tecnico dispone di un elenco dettagliato dei metallici sicuri per una data macchina per RMI. In generale, tuttavia, la RMI è problematica per:

  • Dispositivi medici controllati da magneti, come un pacemaker cardiaco, un defibrillatore o un impianto cocleare (la RMI può causare il malfunzionamento dei dispositivi)

  • Dispositivi medici con fili o altri metalli che conducono l’elettricità (la RMI può causare il surriscaldamento del dispositivo e causare ustioni nel soggetto)

  • Metalli, con il ferro, in grado di essere attirati da un magnete (la RMI può far muovere il metallo all’interno del soggetto)

Alcuni dispositivi medici sono sicuri per la RMI, come nel caso dei comuni impianti dentali, anche artificiali e perni utilizzati per raddrizzare la colonna vertebrale.

Reazioni al mezzo di contrasto, se utilizzato

Una reazione allergica al colorante utilizzato per la RMI è meno probabile rispetto alla TAC. Tuttavia, il soggetto può manifestare cefalea, capogiri, disturbi di stomaco, dolore o uno strano gusto in bocca. Raramente, può subire un danno renale, Che è più probabile se il soggetto presenta già dei problemi renali.

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